giovedì 25 gennaio 2018

INFORMATICA: CODING ON-LINE

Sulla base degli apprendimenti in corso circa l'orientamento, la spazialità, i concetti topologici, dopo aver giocato nell'atrio, in palestra e in aula, alla fisicità segue la rappresentazione interattiva che richiede riflessione, ipotesi, soluzione, verifica... e il giusto entusiasmo per la buona riuscita del progetto personale o di coppia.
Dunque la classe, iscritta alla piattaforma code.org per il Corso1 , avvalendosi ciascuno della propria password, si cimenta nei primi passi del drag and drop, che coniuga anche il riconoscimento delle forme e la loro giusta collocazione nello spazio.

Questo livello viene subito conseguito e si passa ad aiutare ANGRY BIRD nei suoi percorsi con l'aiuto della rappresentazione simbolica delle istruzioni.
Questo passo risulta abbastanza facile in quanto avevamo già lavorato i questo senso con DOC ROBOTTINO, anche ipotizzando percorsi e allineando le frecce fai da te durante il percorso CODEWEEK 2017.
Ricordo che il coding si fonda sul concetto di pensiero computazionale, che non si esaurisce nel risolvere un giochino ma nel trovare  piste, personali e alternative ma anche collaborative e condivise, alla risoluzione di un problema.
 



giovedì 18 gennaio 2018

INFORMATICA: ESPLORAZIONE BLOG DI CLASSE

In genere il PC di classe viene usato per attività che siano di supporto disciplinare ed interdisciplinare, per visionare il cartone animato che fa filo conduttore del manuale in uso, per ascoltare e memorizzare canzoni, per visionare immagini, per visionare video finalizzati, per interagire ed esperire altre modalità di apprendimento.
In laboratorio approfittiamo della postazione singola o per coppia per attività che, sulla base del collegamento, forniscono agli alunni l'opportunità di navigare in sicurezza e di attivare le prime esplorazioni,oltre che per le attività di coding on-line che vedremo in altro post.
Abbiamo cominciato con il visionare il blog di classe e ovviamente nei bambini è scaturita la sorpresa di rivedere attività condivise, per le quali le foto scattate erano forse passate in secondo piano.
Curiosità, divertimento, emozione. Condivise.
Naturalmente dallo schermo hanno seguito le mie istruzioni per accedere, navigare e visionare le foto. Certo bisogna lasciare sempre un margine per la scoperta personale.
All'inizio in aula mostravano un po' d'impaccio nell'uso del mouse così come nel laboratorio si ostinavano a toccare lo schermo ritenendo che fosse touch. Ma i bambini imparano in fretta se alla base c'è interesse e motivazione.